venerdì 30 ottobre 2009

Aumento del prezzo minimo Fairtrade per il prodotto banana a partire dal 1° gennaio 2010


Cari Clienti,

con la presente ci limitiamo ad aggiornarVi, in modo completo ed esauriente, traducendo in italiano il comunicato di FLO (Fairtrade Labelling Organizations International) del 27/10/2009 relativamente l'aumento dei prezzi minimi garantiti ai produttori di banane, come riportato anche nella pagina web di FairTrade (www.fairtrade.net) in cui troverete, però, solo le versioni in inglese e spagnolo.
Ad oggi, come OrganicSur, stiamo già riconoscendo ai produttori prezzi superiori ai minimi FLO garantiti dimostrando la nostra sensibilità alle problematiche locali anche nell'attuale situazione contingente di mercato. Continueremo a farlo nel rispetto degli standards FLO vigenti garantendo la sostenibilità dei nostri produttori e facendo del nostro meglio per farVi sentire il meno possibile l'effetto di questo aumento sui Vostri prezzi finali.

Cordiali saluti

Franco De Panfilis


Fairtrade combatte la guerra dei prezzi delle banane

L’aumento dei prezzi delle banane Fairtrade contro la diminuzione dei prezzi dei supermercati

27 ottobre 2009

Fairtrade Labelling Organizations International (FLO) ha aumentato il prezzo minimo Fairtrade per le banane portandolo al più alto valore mai raggiunto nonostante la diminuzione dei prezzi nei supermercati. FLO considera la misura necessaria per soddisfare le necessità dei produttori che si trovano a dover affrontare il continuo aumento dei costi di produzione.

“Dobbiamo agire per proteggere i produttori,” dichiara Rob Cameron, Capo Esecutivo (CEO - Chief Executive Officer) di FLO. “Questo prezzo minimo aiuterà gli agricoltori e i lavoratori di prodotti Fairtrade a coprire i costi e a proteggerli dall’attuale guerra dei prezzi delle banane che come peggior conseguenza porta centinaia di migliaia di persone alla povertà più profonda.

L’ultimo round nella guerra dei prezzi delle banane è stato lanciato lo scorso ottobre da un grande discount inglese che ha tagliato il prezzo delle ban

ane vendendole a £0.38/kg – il prezzo più basso degli ultimi tempi, appena un terzo del valore di vendita di 7 anni fa. Negli anni, il prezzo commerciale delle banane si è abbassato poiché i supermercati vendono questo prodotto “principe” al di sotto dei costi di produzione per attrarre i clienti quando, invece, i produttori di banane si trovano oggi ad affrontare spese più alte per i fertilizzanti e l’imballaggio dovute all’aumento del prezzo del petrolio. Gli esperti di FLO avvertono che trasferendo le perdite ai produttori, parte bassa della catena di fornitura, ciò minaccerà il reddito e l’esistenza stessa degli agricoltori e dei lavoratori delle banane di tutto il mondo.

Per migliorare ed assicurare il reddito dei produttori Fair

trade, FLO ha aumentato il prezzo minimo Fairtrade delle banane di circa il 21.2% in più rispetto i valori del 2006, con effetto a partire dal 1° Gennaio 2010. Per la Colombia, significa che per le banane convenzionali Fairtrade il prezzo da pagare al produttore sarà di US$8.50 per il cartone da 18,14 kg superiore al vecchio prezzo di US$6.7

5/ cartone. In aggiunta al prezzo specifico per ciascun paese, FLO ha, inoltre, definito un prezzo minimo per tutte le regioni produttive di banane – un passo ulteriore che apre al Fairtrade i produttori di banane di tutto il mondo che rispettano gli standards Fairtrade. Le organizzazioni di produttori di banane continueranno a ricevere un addizionale US$1.00/ cartone di Premio Fairtrade da investire nello sviluppo sociale, ambientale e commerciale e per incrementare il reddito.

“In questo modo, i consumatori non solo decidono di aiutare attivamente gli agricoltori ed i lavoratori più svantaggiati, ma acquistano un prodotto di più alta qualità,” dichiara Rob Cameron auspicando un aumento del supporto dei consumatori ai produttori.

Gli standards Fairtrade tengono in considerazione i preparati da utilizzare a protezione dell’ambiente e del clima, richiedono ai produttori di non usare erbicidi privilegiando, invece, il controllo manuale delle erbe infestanti. Questo non solo produce “banane migliori”, ma porta lavoro in tempo di crisi finanziaria ed economica.

“Avremmo voluto aumentare di più il prezzo minimo,” dichiara Cameron. “Dobbiamo, però, bilanciare la sottile linea esistente tra quello che i consumatori vorrebbero pagare alla luce dei prezzi di sottocosto bassissimi dei supermercati ed le impellenti necessità di coloro che hanno aderito al sistema Fairtrade per combattere una povertà terribile.”

Col prezzo minimo aumentato, FLO si rivolge, inoltre, all’industria delle banane ed ai governi per cercare di porre fine a questa guerra dei prezzi e sviluppare strategie a lungo termine che portino a migliori condizioni commerciali ed a prezzi sostenibili ed in tal modo assicurare le forniture e il reddito di milioni di produttori di banane di tutto il mondo.


Nota: FLO stabilisce gli standards Fairtrade. L’organizzazione unisce organizzazioni nazionali e dell’Europa, Nord America, Giappone, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda così come una rete di produttori rappresentanti delle organizzazioni di produttori certificati Fairtrade in America Latina ed Africa. Oggi giorno, più di cinque milioni di persone – agricoltori, lavoratori e le loro famiglie - di 59 paesi in via di sviluppo beneficiano del sistema internazionale Fairtrade.


Fairtrade Fights Banana Price War

Increase in Fairtrade Banana Prices counters Supermarkets Race to the Bottom

27 October 2009

Fairtrade Labelling Organizations International (FLO) is raising the Fairtrade minimum price for bananas to its highest level to date despite downward spiraling supermarket prices. FLO considers the move necessary to satisfy producer needs in the face of rising costs of production.

“We had to act to protect our producers,” says Rob Cameron, CEO of FLO. “This price floor helps Fairtrade farmers and workers cover their expenses while shielding them against the worst impact of the current banana price war, which is threatening to drive hundreds of thousands into even deeper poverty.”

The latest round in the banana price war was launched in early October by a large UK discounter who cut banana prices to £0.38/kg – the lowest real price to date, just one-third the value seven years ago. Commercial banana prices have been in long-term decline as supermarkets will sell this core product below cost of production in order to draw customers. Meanwhile, banana producers are now facing higher expenses on fertilizer and packing due to rises in oil prices. FLO experts warn that shifting the loss down the supply chain to producers will threaten the livelihood and existence of banana farmers and workers around the globe.

As part of its aim to maximize income to Fairtrade producers and secure their livelihoods, FLO is increasing the Fairtrade Minimum Prices for bananas by an average of 21.2% over 2006 levels, effective January 1st, 2010. For the key indicator country Columbia, this means companies must pay producers at least US$8.50 per 18.14 kg box for Fairtrade conventional bananas, up from US$6.75/box. In addition to country-specific prices, FLO has now also set minimum prices for all banana-producing regions - a move that opens Fairtrade to banana producers across the world who meet Fairtrade standards. Meanwhile, banana producer organizations will continue to receive an additional US$1.00/box in Fairtrade Premium on top of the price to invest in social, environmental or business development, and to supplement incomes.

CEO Rob Cameron is calling on continued consumer support for the increase. “That way, shoppers not only make a conscious decision to actively help the most disadvantaged farmers and workers to help themselves – in addition, the also buy the higher quality product,” he says.

The Fairtrade standards include provisions for climate protection and the environment, and call for producers to avoid herbicides in favor of manual weed control. This not only leads to a “better banana”, but also provides jobs in times of financial and economic crisis.

“We would have liked to increase our minimum prices even more,” says Cameron. “However, we have to balance the thin line of what consumers are willing to pay in light of below-cost rock-bottom supermarket prices and the urgent needs of those who have joined the Fairtrade system to combat dire poverty.”

With the price increase, FLO is also calling on the banana industry and governments to undertake steps to end the price war and to develop long-term strategies that result in fairer trading conditions and sustainable prices, thereby securing supply and the livelihoods of millions of banana producers around the world.

For more information on the new banana standard, see our Banana Factsheet

For the complete table of new banana prices, see our Banana Announcement

For further information, please contact:

Reykia Fick, External Relations Coordinator

+49 228 949 2314, r.fick@fairtrade.net

Note: FLO sets the standards for Fairtrade. The organization unites national Fairtrade organizations across Europe, North America, Japan, South Africa, Australia and New Zealand, as well as producer networks representing Fairtrade certified producer organizations in Latin America, Africa and Asia. Today, more than five million people - farmers, workers and their families - across 59 developing countries benefit from the international Fairtrade system.





giovedì 29 ottobre 2009

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