Si tratta di un passaggio importante nelle politiche commerciali a favore del consumatore, coerente con l’attenzione che EcorNaturaSì – gruppo leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici - pone da sempre al rapporto con i produttori.
Nel caso del commercio equo e solidale, questa attenzione si estende alle comunità del sud del mondo. In queste realtà, il commercio equo e solidale si sposa anche con i valori di trasparenza nei confronti di tutti gli attori della filiera e con la politica, perseguita da anni, del giusto prezzo al produttore, al distributore, al consumatore finale.
Il rapporto ormai consolidato con il fornitore OrganicSur ha consentito di operare tale scelta e di proporre ai punti vendita specializzati (tra i quali vi sono gli 89 supermercati NaturaSì e gli oltre 260 Cuorebio), per tutto l’anno, banane Fairtrade biologiche ad un prezzo vantaggioso.
La banana è il frutto fresco biologico più consumato in Europa e l'Italia è tra i primi posti per consumo pro capite. E’ un prodotto che fornisce un contributo fondamentale alle economie di molti Paesi a basso reddito, garantendo lavoro a migliaia di famiglie rurali. Inoltre, per molte aziende di piccoli produttori, l’ingresso nel circuito Fairtrade rappresenta non solo la salvezza, ma anche la possibilità di investire in progetti sociali a favore dei dipendenti.
Come El Prieto, in Ecuador, che consente alle famiglie di accedere all’assistenza sanitaria, all’educazione gratuita dei figli, ad un bonus per l’acquisto e la ristrutturazione della casa. O come Bos, in Perù, che garantisce l’accesso al credito per l’acquisto di fertilizzanti adatti alla coltura biologica e prestiti a tassi agevolati. Apobsman, sempre in Perù, ha promosso invece la realizzazione di infrastrutture, strade per la comunità e acquisto di attrezzature.
Dal mese di maggio, quindi, acquistare banane biologiche nei negozi specializzati influirà positivamente sui metodi di coltivazione, sul benessere dei lavoratori e delle loro comunità, sulla stabilità e fiducia nelle partnership commerciali internazionali, sul livello di controllo dei prodotti venduti.
Dopo le banane, EcorNaturaSì intende proseguire sulla strada dell’impegno a favore dei produttori del Sud del mondo e del commercio equo, inserendo in futuro altri frutti biologici tropicali certificati Fairtrade.
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