venerdì 27 maggio 2011

Solo banane del commercio equo e solidale nei negozi biologici serviti da EcorNaturaSi'

Chi acquista banane presso i negozi del biologico specializzato, da oggi, ha una garanzia in più. Oltre ad essere bio, il frutto avrà un’ulteriore certificazione: quella Fairtrade del commercio equo e solidale.

Si tratta di un passaggio importante nelle politiche commerciali a favore del consumatore, coerente con l’attenzione che EcorNaturaSì – gruppo leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici - pone da sempre al rapporto con i produttori.

Nel caso del commercio equo e solidale, questa attenzione si estende alle comunità del sud del mondo. In queste realtà, il commercio equo e solidale si sposa anche con i valori di trasparenza nei confronti di tutti gli attori della filiera e con la politica, perseguita da anni, del giusto prezzo al produttore, al distributore, al consumatore finale.

Il rapporto ormai consolidato con il fornitore OrganicSur ha consentito di operare tale scelta e di proporre ai punti vendita specializzati (tra i quali vi sono gli 89 supermercati NaturaSì e gli oltre 260 Cuorebio), per tutto l’anno, banane Fairtrade biologiche ad un prezzo vantaggioso.
La banana è il frutto fresco biologico più consumato in Europa e l'Italia è tra i primi posti per consumo pro capite. E’ un prodotto che fornisce un contributo fondamentale alle economie di molti Paesi a basso reddito, garantendo lavoro a migliaia di famiglie rurali. Inoltre, per molte aziende di piccoli produttori, l’ingresso nel circuito Fairtrade rappresenta non solo la salvezza, ma anche la possibilità di investire in progetti sociali a favore dei dipendenti.

Come El Prieto, in Ecuador, che consente alle famiglie di accedere all’assistenza sanitaria, all’educazione gratuita dei figli, ad un bonus per l’acquisto e la ristrutturazione della casa. O come Bos, in Perù, che garantisce l’accesso al credito per l’acquisto di fertilizzanti adatti alla coltura biologica e prestiti a tassi agevolati. Apobsman, sempre in Perù, ha promosso invece la realizzazione di infrastrutture, strade per la comunità e acquisto di attrezzature.

La resa di un bananeto biologico è mediamente la metà di uno convenzionale e, considerate queste differenze produttive, è fondamentale, che i prezzi siano stabili ed equi. La certificazione internazionale Fairtrade rappresenta la garanzia al consumatore della "Qualità sociale" delle produzione. Una qualità con la "Q" maiuscola, sintesi delle diverse declinazioni del concetto di qualità che caratterizza il processo, dal campo, alla tavola: qualità della terra, del lavoro, nei rapporti commerciali, nel consumo.

Dal mese di maggio, quindi, acquistare banane biologiche nei negozi specializzati influirà positivamente sui metodi di coltivazione, sul benessere dei lavoratori e delle loro comunità, sulla stabilità e fiducia nelle partnership commerciali internazionali, sul livello di controllo dei prodotti venduti.

Dopo le banane, EcorNaturaSì intende proseguire sulla strada dell’impegno a favore dei produttori del Sud del mondo e del commercio equo, inserendo in futuro altri frutti biologici tropicali certificati Fairtrade.

http://www.freshplaza.it/news_detail.asp?id=31703

mercoledì 11 maggio 2011