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venerdì 4 dicembre 2009
venerdì 27 novembre 2009
Banana

Vi piacciono le banane?
Dovete sapere che è un frutto veramente ricco di elementi benefici per la nostra salute.
Ricca di vitamine A, B, C, calcio, fosforo, ferro e potassio, zuccheri (saccarosio, glucosio, fruttosio) e carboidrati e di fibre, ha proprietà nutrienti e remineralizzanti. Il punto forte è il potassio, indispensabile per il sistema cardiovascolare.
Uno studio ha comprovato che mangiare una banana apporta gli elementi necessari per sostenere un allenamento di 90 minuti.
Depressione
In relazione all’ultima inchiesta fatta da MIND a persone che soffrono di depressione, molte di loro si sentono meglio dopo aver mangiato una banana. Questo perché la banana contiene un aminoacido, il triptofano, che ha la capacità di alzare nel cervello i livelli di serotonina, sostanza nota per l'azione calmante quando presente in dosi moderate, e melatonina, ormone che induce sonnolenza. Poichè l'organismo non è in grado di sintetizzarlo é importante integrarlo con gli alimenti; la banana perciò può essere d’aiuto al trattamento di problematiche legate al sonno, come l' insonnia, o problematiche dovute a stanchezza come stress, ansietà e depressione.
Pressione sanguigna
Le banane hanno un contenuto molto elevato di potassio, ma molto basso in sale, rendendole l’alimento perfetto per aitare a vincere l'ipertensione. Le note proprietà benefiche della banana hanno fatto si che la “U.S. Food and Drug Administration” degli Stati Uniti stessa promuova questo frutto per prevenire malattie quali ipertensione arteriosa e apoplessia (ICTUS).Secondo uno studio pubblicato sul “The New England Journal of Medicine”, l’assunzione regolare di banane, ridurrebbe fino al 40% il rischio di ictus
Stitichezza
Uno dei metodi più rapidi per risollevarsi da una sbornia è bere un frappè a base di banana, latte ghiaccio e miele.
La banana calma lo stomaco, il miele reintegra gli zuccheri andati esauriti ed il latte reidrata e fornisce una sensazione di benessere al corpo.
Nausee mattutine in gravidanza
Mangiare una banana ai pasti aiuta a mantenere i livelli di zucchero ed evitare queste nausee.
Acidità e ulcera
La banana è uno dei pochi frutti che è possibile mangiare quando si soffre di ulcera cronica. Inoltre riduce l’acidità e il senso di irritazione.
Punture di zanzare
La buccia di banana riduce il gonfiore e l’irritazione. Prima di di ricorrere alla crema contro le punture di zanzara prova a strofinare la parte interna della buccia sulla pelle. Molte persone trovano che il gonfiore e l’irritazione si riducono notevolmente.
Sovrappeso e stress sul lavoro
Studi dell’Istituto di Psicologia dell’Austria hanno notato che la pressione sul lavoro conduce a saziarsi con un ”pranzo di consolazione” come cioccolata e patatine fritte. Su 5.000 pazienti dell’ospedale, gli investigatori hanno trovato che i più obesi sono persone che svolgono un lavoro sotto pressione. L’indagine trae come conclusione che, per evitare il panico che induce al desiderio sfrenato di mangiare, è necessario controllare il livello di zucchero nel sangue mangiando spuntini con alto contenuto di carboidrati ogni 2 ore così da mantenere il livello stabile.
Disturbi affettivi stagionali
Questi sbalzi d’umore sono causati da bassi livelli di triptofano nel sangue. Le banane contribuiscono ad aiutare chi soffre di questo disturbo, attraverso la presenza di triptofano, che ristabilisce l’umore più sereno.
Controllo della temperatura
Infarto ed ictus
Il potassio è un minerale vitale che aiuta a normalizzare i battiti del cuore, invia ossigeno al cervello e regola il bilanciamento dell’acqua nel corpo.
Quando siamo stressati, il nostro ritmo metabolico aumenta mentre si riduce il livello di potassio.
E’ facile reintegrare il potassio attraverso il semplice consumo di una banana.Gli amanti della medicina alternativa e naturale dicono che se si vuole togliere una verruca si deve prendere un pezzo di buccia di banana, metterla sulla verruca, con la parte gialla verso l’esterno, e poi coprire la parte trattata con un cerotto.
Dipendenza dal tabacco
La banana può anche aiutare le persone che stanno cercando di smettere di fumare. Contiene le vitamine B6 e B12, oltre al potassio e il magnesio, che aiutano il corpo a riprendersi dagli effetti prodotti dalla mancanza di nicotina..
Confrontandola con una mela, la banana ha 4 volte in più di proteine, il doppio di carboidrati, il triplo di fosforo, 5 volte in più di vitamina A e ferro ed il doppio di altre vitamine e minerali. E’ anche ricca di potassio ed è da annoverare tra gli alimenti con un alto valore nutrizionale e con effetti positivi su corpo e mente.
Adesso è ora di cambiare la famosa frase
“una mela al giorno toglie il medico di torno”
con
“una banana al giorno toglie il medico di torno”
giovedì 5 novembre 2009
Conferenza CIBAN 2009 Perù
venerdì 30 ottobre 2009
Aumento del prezzo minimo Fairtrade per il prodotto banana a partire dal 1° gennaio 2010
Cari Clienti,
con la presente ci limitiamo ad aggiornarVi, in modo completo ed esauriente, traducendo in italiano il comunicato di FLO (Fairtrade Labelling Organizations International) del 27/10/2009 relativamente l'aumento dei prezzi minimi garantiti ai produttori di banane, come riportato anche nella pagina web di FairTrade (www.fairtrade.net) in cui troverete, però, solo le versioni in inglese e spagnolo.
Cordiali saluti
Fairtrade combatte la guerra dei prezzi delle banane
L’aumento dei prezzi delle banane Fairtrade contro la diminuzione dei prezzi dei supermercati
27 ottobre 2009
Fairtrade Labelling Organizations International (FLO) ha aumentato il prezzo minimo Fairtrade per le banane portandolo al più alto valore mai raggiunto nonostante la diminuzione dei prezzi nei supermercati. FLO considera la misura necessaria per soddisfare le necessità dei produttori che si trovano a dover affrontare il continuo aumento dei costi di produzione.
“Dobbiamo agire per proteggere i produttori,” dichiara Rob Cameron, Capo Esecutivo (CEO - Chief Executive Officer) di FLO. “Questo prezzo minimo aiuterà gli agricoltori e i lavoratori di prodotti Fairtrade a coprire i costi e a proteggerli dall’attuale guerra dei prezzi delle banane che come peggior conseguenza porta centinaia di migliaia di persone alla povertà più profonda.
L’ultimo round nella guerra dei prezzi delle banane è stato lanciato lo scorso ottobre da un grande discount inglese che ha tagliato il prezzo delle ban
ane vendendole a £0.38/kg – il prezzo più basso degli ultimi tempi, appena un terzo del valore di vendita di 7 anni fa. Negli anni, il prezzo commerciale delle banane si è abbassato poiché i supermercati vendono questo prodotto “principe” al di sotto dei costi di produzione per attrarre i clienti quando, invece, i produttori di banane si trovano oggi ad affrontare spese più alte per i fertilizzanti e l’imballaggio dovute all’aumento del prezzo del petrolio. Gli esperti di FLO avvertono che trasferendo le perdite ai produttori, parte bassa della catena di fornitura, ciò minaccerà il reddito e l’esistenza stessa degli agricoltori e dei lavoratori delle banane di tutto il mondo.
Per migliorare ed assicurare il reddito dei produttori Fair
trade, FLO ha aumentato il prezzo minimo Fairtrade delle banane di circa il 21.2% in più rispetto i valori del 2006, con effetto a partire dal 1° Gennaio 2010. Per la Colombia, significa che per le banane convenzionali Fairtrade il prezzo da pagare al produttore sarà di US$8.50 per il cartone da 18,14 kg superiore al vecchio prezzo di US$6.7
5/ cartone. In aggiunta al prezzo specifico per ciascun paese, FLO ha, inoltre, definito un prezzo minimo per tutte le regioni produttive di banane – un passo ulteriore che apre al Fairtrade i produttori di banane di tutto il mondo che rispettano gli standards Fairtrade. Le organizzazioni di produttori di banane continueranno a ricevere un addizionale US$1.00/ cartone di Premio Fairtrade da investire nello sviluppo sociale, ambientale e commerciale e per incrementare il reddito.
“In questo modo, i consumatori non solo decidono di aiutare attivamente gli agricoltori ed i lavoratori più svantaggiati, ma acquistano un prodotto di più alta qualità,” dichiara Rob Cameron auspicando un aumento del supporto dei consumatori ai produttori.
Gli standards Fairtrade tengono in considerazione i preparati da utilizzare a protezione dell’ambiente e del clima, richiedono ai produttori di non usare erbicidi privilegiando, invece, il controllo manuale delle erbe infestanti. Questo non solo produce “banane migliori”, ma porta lavoro in tempo di crisi finanziaria ed economica.
“Avremmo voluto aumentare di più il prezzo minimo,” dichiara Cameron. “Dobbiamo, però, bilanciare la sottile linea esistente tra quello che i consumatori vorrebbero pagare alla luce dei prezzi di sottocosto bassissimi dei supermercati ed le impellenti necessità di coloro che hanno aderito al sistema Fairtrade per combattere una povertà terribile.”
Col prezzo minimo aumentato, FLO si rivolge, inoltre, all’industria delle banane ed ai governi per cercare di porre fine a questa guerra dei prezzi e sviluppare strategie a lungo termine che portino a migliori condizioni commerciali ed a prezzi sostenibili ed in tal modo assicurare le forniture e il reddito di milioni di produttori di banane di tutto il mondo.
Nota: FLO stabilisce gli standards Fairtrade. L’organizzazione unisce organizzazioni nazionali e dell’Europa, Nord America, Giappone, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda così come una rete di produttori rappresentanti delle organizzazioni di produttori certificati Fairtrade in America Latina ed Africa. Oggi giorno, più di cinque milioni di persone – agricoltori, lavoratori e le loro famiglie - di 59 paesi in via di sviluppo beneficiano del sistema internazionale Fairtrade.
Fairtrade Fights Banana Price War
Increase in Fairtrade Banana Prices counters Supermarkets Race to the Bottom
27 October 2009
Fairtrade Labelling Organizations International (FLO) is raising the Fairtrade minimum price for bananas to its highest level to date despite downward spiraling supermarket prices. FLO considers the move necessary to satisfy producer needs in the face of rising costs of production.
“We had to act to protect our producers,” says Rob Cameron, CEO of FLO. “This price floor helps Fairtrade farmers and workers cover their expenses while shielding them against the worst impact of the current banana price war, which is threatening to drive hundreds of thousands into even deeper poverty.”
The latest round in the banana price war was launched in early October by a large UK discounter who cut banana prices to £0.38/kg – the lowest real price to date, just one-third the value seven years ago. Commercial banana prices have been in long-term decline as supermarkets will sell this core product below cost of production in order to draw customers. Meanwhile, banana producers are now facing higher expenses on fertilizer and packing due to rises in oil prices. FLO experts warn that shifting the loss down the supply chain to producers will threaten the livelihood and existence of banana farmers and workers around the globe.
As part of its aim to maximize income to Fairtrade producers and secure their livelihoods, FLO is increasing the Fairtrade Minimum Prices for bananas by an average of 21.2% over 2006 levels, effective January 1st, 2010. For the key indicator country Columbia, this means companies must pay producers at least US$8.50 per 18.14 kg box for Fairtrade conventional bananas, up from US$6.75/box. In addition to country-specific prices, FLO has now also set minimum prices for all banana-producing regions - a move that opens Fairtrade to banana producers across the world who meet Fairtrade standards. Meanwhile, banana producer organizations will continue to receive an additional US$1.00/box in Fairtrade Premium on top of the price to invest in social, environmental or business development, and to supplement incomes.
CEO Rob Cameron is calling on continued consumer support for the increase. “That way, shoppers not only make a conscious decision to actively help the most disadvantaged farmers and workers to help themselves – in addition, the also buy the higher quality product,” he says.
The Fairtrade standards include provisions for climate protection and the environment, and call for producers to avoid herbicides in favor of manual weed control. This not only leads to a “better banana”, but also provides jobs in times of financial and economic crisis.
“We would have liked to increase our minimum prices even more,” says Cameron. “However, we have to balance the thin line of what consumers are willing to pay in light of below-cost rock-bottom supermarket prices and the urgent needs of those who have joined the Fairtrade system to combat dire poverty.”
With the price increase, FLO is also calling on the banana industry and governments to undertake steps to end the price war and to develop long-term strategies that result in fairer trading conditions and sustainable prices, thereby securing supply and the livelihoods of millions of banana producers around the world.
For more information on the new banana standard, see our Banana Factsheet
For the complete table of new banana prices, see our Banana Announcement
For further information, please contact:
Reykia Fick, External Relations Coordinator
+49 228 949 2314, r.fick@fairtrade.net
Note: FLO sets the standards for Fairtrade. The organization unites national Fairtrade organizations across Europe, North America, Japan, South Africa, Australia and New Zealand, as well as producer networks representing Fairtrade certified producer organizations in Latin America, Africa and Asia. Today, more than five million people - farmers, workers and their families - across 59 developing countries benefit from the international Fairtrade system.
giovedì 17 settembre 2009
ORGANICSUR lancia un nuovo progetto di banane Bio Fair Trade in Italia
Banane e piantagione del progetto BOS, Loc. Salitral, Sullana - Perù
Cartone BOS Bio Fair Trade
Presidente della Repubblica del Perù Alan Garcia al ricevimento degli importatori involucrati nel progetto BOS
Primo arrivo di banane BOS al nostro magazzino il 04/09/09.
giovedì 23 luglio 2009
Ciudades blancas, termómetros debajo de los -10ºC
La sorpresa: después de 27 años nevó en Río Negro. La térmica fue inferior a los -15ºC Un "sondeo térmico" por la geografía rionegrina muestra las bajísimas temperaturas que trajo consigo la ola de frío polar que afecta al país y, en especial, a la Patagonia. Sorprende saber que en Sierra Grande, por ejemplo, la sensación térmica ayer registró una mínima de -19º C y que en las localidades de la Región Sur las temperaturas promediaron los -10º C, con un viento que los hacía sentir aún más fríos de lo que marcaban los termómetros. A las lluvias del pasado fin de semana, en las últimas horas se le sumó la nieve que cubrió distintos lugares de la zona como Pilcaniyeu, Clemente Onelli, Los Menucos y la zona de La Esperanza, El Molihue y Lipetrén, entre otros parajes. "Hace mucho frío. Si bien en el pueblo nevó muy poco, los cerros de alrededor, como el Anecón, están cargados de nieve y el viento hace que el frío sea muy intenso, a pesar de que por momentos el sol brilla con toda intensidad. Por suerte no hemos tenido problemas con la leña ni con el agua, como otras veces" señaló Susana, la operadora del único teléfono público de Clemente Onelli. En este lugar la temperatura descendió ayer hasta los 13 grados bajo cero y la sensación térmica llegó a los -15 grados. Desde hace unos días, el suelo allí se mantiene cubierto por una fina capa de nieve. El poblado, que se levanta a 1.082 metros sobre el nivel del mar, se ubica en un cañadón por donde se encajona el viento y el frío castiga con mayor rigor. Durante las últimas jornadas, por momentos el gélido viento estuvo acompañado de escarchilla. Ayer por la tarde, las temperaturas volvían a situarse debajo del cero y se esperaba otra noche muy fría. El frío también trajo consigo las sorpresas, como la que se llevaron los vecinos de Río Colorado cuando ayer por la mañana se levantaron y observaron que la ciudad estaba absolutamente blanca y bajo 15 centímetros de nieve. Desde muy temprano, grandes y chicos ganaron las calles para disfrutar un día distinto en la comarca del Colorado. También proliferaron las cámaras fotográficas para eternizar un momento único y muy difícil de repetir en esta parte de la Patagonia. Los muñecos de nieve también emergieron en los barrios, en las esquinas y plazas, e hicieron el deleite de todos. Las bardas de la vecina localidad pampeana de La Adela también devolvían un paisaje de ensueño, atípico para los habitantes de esta comarca. En cada rincón de la ciudad había una postal. Era maravillosa la zona de la laguna, la costa del río, las chacras de colonia Juliá y Echarren, entre otras tantas. |
venerdì 3 aprile 2009
Pomaceas organicas
Lo que pareceria seguro es la conveniencia a la compra "al revoleo" en lgar de hacer programas con tiempo, pagar fletes collect, aranceles, etc. Recibir a traves de otro importador "fusible" camiones completos, guardarlos en algun deposito a temperatura (?) y pagarlos en comodas cuotas sin ningun riesgo pareceria ser el mejor negocio! Si total paga el productor los platos rotos!
Autor: Franco De Panfilis
martedì 31 marzo 2009
Organic Bytes: Victory Gardens, Greenhouse Taxes, Whole Foods, Unions & More...

VICTORY OF THE WEEK
Organic 'Victory' Garden Planted at White House
In a major victory for organic and local food activists, First Lady Michelle Obama broke ground on the White House's first organic kitchen garden since the Roosevelt Administration. According to the First Lady "I've been able to have my kids eat so many different things that they would have never touched if we had bought it at a store because they either met the farmers that grew it, or they saw how it was grown."
Are you ready to follow the First Lady's lead? Would you like resources and tips for growing or expanding your own victory garden? Sign OCA's organic victory garden petition and visit our Organic Transition's Campaign. Share pictures and stories about your personal or community garden in OCA's web forum.
lunedì 2 marzo 2009
20 anni di Biofach
Successivamente c'è stato un breve passaggio nella fiera di Mannheim e Wiesbaden per finalmente approdare a Francoforte nel 1995, anno della nostra prima BioFach!
Finalmente dal 1999 BioFach traslocò all'attuale sede di Nuremberg dove ogni anno ci troviamo tutti insieme non solo per "affari" ma anche per incontrarci e stringere rapporti sempre più stretti tra tutti gli operatori del biologico.
Solo mancando ad un appuntamento ci si accorge della "mancanza" di questo appuntamento , infatti nel 2005 sono stato impossibilitato per ragione di salute ad esserci e mi sono accorto dell'importanza di questo incontro del biologico mondiale.
Allora lunga vita al Biofach!"
giovedì 12 febbraio 2009
Novedades desde Fruit Logistica Berlin para nuestro productores en SudAmerica
lunedì 26 gennaio 2009
La Crisis según "Einstein"
Quien atribuye a la crisis sus fracasos y penurias, violenta su propio talento y respeta más a los problemas que a las soluciones. La verdadera crisis, es la crisis de la incompetencia. El inconveniente de las personas y los países es la pereza para encontrar las salidas y soluciones. Sin crisis no hay desafíos, sin desafíos la vida es una rutina, una lenta agonía. Sin crisis no hay méritos. Es en la crisis donde aflora lo mejor de cada uno, porque sin crisis todo viento es caricia. Hablar de crisis es promoverla, y callar en la crisis es exaltar el conformismo. En vez de esto, trabajemos duro. Acabemos de una vez con la única crisis amenazadora, que es la tragedia de no querer luchar por superarla."
Albert Einstein
Cacao, la base del buen chocolate
El cacao, componente fundamental del chocolate, es un cultivo originario de América. El primer europeo en descubrir los granos de cacao fue Cristóbal Colón, durante su cuarto viaje a nuestro continente, al llegar a lo que es hoy en día Nicaragua. Estos granos eran usados por los nativos como moneda, además de ser empleados para preparar una deliciosa bebida.
En Ecuador es llamado "nacional" o "cacao fino y de aroma, sabor arriba" y es el que tiene un sabor mas particular de todas las variedades.
Analisis organoleptico:
color mas bien marron oscuro con reflejos violetas.
Aromas de madera (cedro), tabaco, ciruelas pasas, de hojas secas, mismo de thé no fermentado, notas de frutos secos tostados.
Sabores: nueces, y un amargo maduro sin agresividad (no necesita tanta azucar como los otros cacaos), largo en boca excepcional.
Poseen un amargor suave, sabores àcidos y afrutados. Son poco astringentes, posen una sutileza y delicadeza aromatica. Pueden detectarse sabores a frutas àcidas (cìtricos, frutas del bosque, etc.) y a pasas de Corinto.
El famoso cacao de Ecuador 'Sabor Arriba':
Autore: Franco De Panfilis